Sogno

Ricordo ancora la prima volta che ti vidi. E la prima volta sono stati i tuoi occhi a incatenarmi, ma forse ebbero un potere così forte da spaventarmi per questo, per mesi, non ti cercai più.

Quando ti rividi sentii ancora quel potere ma non mi fece più paura. 

Da allora non ho fatto altro che sperare di incrociarti sul mio cammino ma troppo tardi ho scoperto che te ne eri andato. Sparito, per nasconderti nel più totale oblio. E se il mondo aveva scordato il tuo nome io l’ho sempre tenuto impresso dentro di me e, nei momenti peggiori, lo pronunciavo come un mantra, come una preghiera rivolta a un Dio a cui non riesco a credere, alla ricerca di qualcosa (o qualcuno, forse proprio tu) che mi potesse salvare.

E mi hai salvata tante volte.

Quando ti ho rivisto non subito ho capito chi eri, il tuo aspetto era un pò cambiato ma i tuoi occhi per nulla al mondo li avrei dimenticati, così come la tua voce che tanto ha lenito le mie ferite. Eri tu. Sei tu che hai lasciato l’oblio e sei tornato alla luce e, così facendo, mi hai abbagliata ancora una volta, anche se credevo di averti dimenticato, allontanato, cancellato per sempre.

No, mio Re, io non ti ho mai scordato. Ho solo vissuto la mia vita con le sue gioie e i suoi fardelli, ho affrontato le situazioni con timore ma voglia di continuare. Forse questa voglia l’avevi anche tu e per questo sei tornato a farmi sognare, tremare, emozionare.

Ti incontrerò? Non lo so. Ti vedrò? Non so nemmeno questo.

Eppure sono sicura che le nostre strade si snodano parallele lungo questo cammino chiamato “vita” e prima o poi si incroceranno. Io aspetterò quel giorno ma tu non smettere di farmi sognare… 

Dream

I still remember the first time I saw you. And the first time your eyes chained me, but perhaps they had such a strong power to frighten me for this for months I didn’t look for you anymore.

When I saw you again I still felt that power but it didn’t scare me anymore.

Since then I have hope to cross you in my path but too late I discovered that you were gone. Gone, to hide in total oblivion. And if the World had forgotten your name I always kept it imprinted inside me and, in the worst moments, I pronounced it like a mantra, like a prayer addressed to a God I can’t believe in, looking for something (or someone, maybe you) who could save me.

And you saved me many times.

When I saw you again I did not immediately understand who you were, your appearance was a little changed but your eyes for nothing in the world I would have forgotten them, as well as your voice that so much soothed my wounds. Was you. It is you who left oblivion and returned to the light and you dazzled me once again, even if I thought I had forgotten you, pushed you away, erased you forever.

No, my King, I have never forgotten you. I only lived my life with its joys and its burdens, I faced situations with fear but the desire to continue. Maybe you had this desire too and for this reason you returned to make me dream, tremble, excite.

Will I meet you? I do not know. Will I see you? I don’t even know that.

Yet I am sure that our paths run parallel along this path called “life” and sooner or later they will cross. I’ll wait for that day but don’t stop making me dream…